Il regno animale



Questa immagine appartiene alla copertina di un libro che non ho letto. L'autore è Francesco Bianconi, anche cantante dei Baustelle, il che dovrebbe essere una mezza garanzia, ma chissà, non è sempre detto...
A me, piace la foto. So che girava su Facebook e pare sia stata censurata. Anche questo lo so e non lo so. Non è stagione di certezze granitiche...
C'è molto in questa foto. C'è una ferinità - nella donna - lontana dai modi in cui essa viene solitamente rappresentata, lontana dalle iconografie scontate, dai luoghi comuni (la pantera, la tigre, la mantide ecc. ecc.). Ci sono due paia di occhi carichi di espressività, ma è nello sguardo della donna la luce della "conquista", anche se il suo corpo è coperto di graffi. Una conquista accentuata dalla posa, dal gesto di sorreggere, di portare, lei, l'animale sulle spalle. Chi porta è il più forte; chi è sorretto è  il più debole dei due, è quello che dipende, che ha "bisogno".
E poi, quei graffi parlano della capacità di soffrire, per raggiungere un obbiettivo, un traguardo, un apice.

E questo è quanto, per ora.

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