Autonomia per il Tibet


Ma più importanti delle mie controversie con le compagnie telefoniche sono - in questo cinquantenario della prima sollevazione dei tibetani contro l'occupazione cinese - le notizie che riguardano il Dalai Lama, e che mi arrivano anche da una delegazione trentina accolta con tutti gli onori a Dharamsala (guidata da Roberto Pinter).

Tenzin Gyatso, col quale sono ritratto in questa foto del 2001 (che forse ho già postato, ma tant'è, immortala uno dei momenti topici della mia carriera di giornalista), pare abbia fatto un discorso molto duro, confermando però in sostanza la sua visione del futuro: un'autonomia per il Tibet in seno alla Cina. I cinesi però come al solito non ci sentono e agitano lo spettro del separatismo. E' incredibile quanto questa parola, autonomia, sia ancora poco compresa non solo in Italia ma anche sugli scenari internazionali. E lo dice uno che all'origine non era mica tanto filo-autonomista (come tutti gli italiani dell'Alto Adige, del resto).

Il video con la mia intervista al Dalai Lama (assieme ad Alberto Faustini), lo trovate qui.