Anchor



Pensare ad un punto abbastanza lontano della tua vita, essere certi che lì non era ancora iniziato niente. Ancorarsi a quel punto. Una stanza d'albergo, ad esempio. Potrebbe essere Lima. Per funzionare deve situarsi in prossimità. In prossimità dell'evento, non anni e anni prima. Così vicino che potresti immaginare, di lì in poi, una vicenda diversa, un diverso modo di procedere. Qualcosa che abbia ostacolato il corso della storia così come l'hai vissuta realmente, ad esempio, una deviazione: potresti non avere scritto certe cose, potresti non avere detto di sì al tuo capo, potresti non essere tornato, è successo a persone che hai conosciuto bene, è successo cosa? Non si sa, sono venute giù come cometa, nell'Atlantico. Sarebbe potuto succedere a te ed invece è successo a persone che conoscevi, tu sei tornato, hai scritto, sei andato in montagna, hai accettato inviti, hai formulato inviti. Ti sei comportato bene, tutto sommato. Davvero vorresti fosse andata diversamente? E davvero pensavi non ci fosse un prezzo da pagare?
Quel pomeriggio passavano davanti alla tua finestra col parapendio. Era una giornata di sole, oltre il vetro, succede di rado da quelle parti. Dietro il parallelepipedo, dietro la prima fila di grattacieli, l'intera metropoli, su su fino alle baraccopoli cadenti aggrappate ai pendii riarsi, solcate da sentieri di polvere.
Stavi certamente pensando a qualcosa ma non a quella cosa, eri ancora ignaro del dipanarsi degli eventi, eccoti lì. Fermo alla finestra, moderatamente felice. Ti stupisci che non succeda nulla, nulla di veramente doloroso, ma neanche nulla che ti riempia davvero di gioia e aspettativa e estasi. Adesso sei ancorato (questa parola ne richiama un'altra - anchor - , un sito costruito in linguaggio html, i templates erano ancora così primitivi, tra le tante cose che hai imparato, e disimparato, c'è anche l'html).
E' estate, ma presto cederà il passo all'autunno. E' estate, la stanza del Marriott è climatizzata. Hai addosso l'abbronzatura del mare, qualche settimana prima hai bevuto birra fuori da una tavola calda, gestita da tre ragazzi egiziani, fino a sentire l'alcol diffondersi e rilassarti, hai visto passare una persona dall'altra parte della strada ma hai fatto finta di non riconoscerla, è il ricordo più intenso delle ultime settimane. Sei al Marriott, un privilegio. Non hai ancora ripreso a fumare. Non hai ancora assunto l'aria distratta che ti rimproverano. Non sei ancora stato a Londra. Sei integro, ma già sei come Roquetin, sulla spiaggia; guardi il ciotolo che hai tra le mani, chiedendoti se sia duro o molle. Predestinazioni? Zero.