Words
Era un pezzo di Harvest, oggi si direbbe una "traccia". Suonato così, sono chitarre che sognano, piangono. Fra le rughe del tempo.
C'è di che stupirsi, che il tempo non cambi mai niente. Ma forse no.
Si muove sempre come un orso, senza eleganza, sotto un cielo inglese. Bambini accendono fuochi sul prato.
Fa sempre ciò che vuole, cosa che possono permettersi solo i grandi.
Bisogna ascoltare fino in fondo, chi ha la pazienza? Gli assoli sono scomparsi dalla musica, quel modo di navigare sulle note dell'improvvisazione, i pieni e i vuoti, il tempo dilatato. Nulla che possa friggersi subito, lì su due piedi, il tempo lisergico dei pensieri e delle parole in rima, il tempo di lasciare invecchiare le cose, la passione, occhi chiusi. Quando li apri, sono umidi.
If I was a junk man selling your cars
Washing your windows and shining your stars
Thinking your mind was my own in a dream
What would you wonder and how would it seem
Living in castles a bit at a time
The king started laughing and talking in rhyme, singing...
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