Un figlio di puttana strafottente
I divi incarnano le passioni nascoste della gente, i desideri latenti, vivono vite per interposta persona. Al loro meglio, lo fanno con stile, eleganza, poesia.
Ho sempre amato Lou Reed per la sua musica e per i testi delle sue canzoni, fin da quando avevo 13 anni. Anche se la mia esistenza quotidiana aveva ben poco a che fare con la sua. E' stato il figliodiputtana strafottente che dimora da qualche parte dentro di me, e anche l'altro me stesso autodistruttivo, quello che si riconoscerebbe nella questione posta da E.A.Poe: "Perché facciamo quello che non dovremmo?". Quello che non ha assunto responsabilità nei confronti di niente e nessuno e non ha avuto figli.
Tuttavia così meravigliosamente poetico che a distanza di tanti anni tutti rendono omaggio alle sue canzoni. Come questa "Perfect day", incisa originariamente nel 1972, e divenuta un classico solo 20 anni dopo.
Solo un giorno perfetto
Bevendo sangria nel parco
E poi, più tardi
Quando fa buio, andiamo a casa
Solo un giorno perfetto
dare da mangiare agli animali allo zoo
E poi, più tardi
un film, e poi casa
Oh, è proprio un giorno perfetto
Sono contento di averlo passato con te
Oh, è talmente un giorno perfetto
Tu mi fai resistere e andare avanti
Tu mi fai resistere
Solo un giorno perfetto
Tutti i problemi lasciati da parte
Turisti per conto nostro
E' così divertente
Solo un giorno perfetto
Mi hai fatto dimenticare me stesso
Pensavo di essere qualcun altro,
qualcuno di valido
Oh, è talmente un giorno perfetto
Sono contento di averlo passato con te
Oh, è talmente un giorno perfetto
Tu mi fai resistere e andare avanti
Tu mi fai resistere
Raccoglierai ciò che hai seminato (x 2)
E poi, chi avrebbe il coraggio di cantare in tv con uno stuzzicadenti in bocca? Una canzone che inizia con questi versi qui? La maggior parte dei cantanti di oggi non saprebbe nemmeno pronunciarli.
Caught between the twisted stars
the plotted lines the faulty map
that brought Columbus to New York
Betwixt between the East and West
he calls on her wearing a leather vest
the earth squeals and shudders to a halt
(Preso tra gli astri confusi
le linee topografiche, la mappa approssimativa
che portarono Colombo fino a New York.
A metà strada tra l'est e l'ovest,
lui passa a prenderla indossando un gilet di pelle
la terra geme e si ferma in un brivido...)
E' un anno che tengo questo blog, e non so perché lo faccio a parte il fatto che è divertente. I blog in fondo non sono migliori o più incisivi dei giornali e della tv. Solo un altro modo di passare il tempo. Parlerò dell'11 settembre, la prossima volta...
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