Cito da Repubblica: "Ventidue minuti di sforamento. Ventidue minuti di bis con una versione trascinante di Twist and Shout e American Land. Avviso di garanzia per il promoter di Bruce Springsteen, Claudio Trotta, titolare della Barley Arts: disturbo della quiete pubblica e mancata osservanza dei provvedimenti dell'autorità. Tutta colpa di quel «cattivone» del Boss che il 25 giugno, con un Meazza stracolmo di fan, ha avuto l'improvvida idea di regalare al suo pubblico due emozionanti bis, sforando così i tempi previsti dai regolamenti dei concerti e di conseguenza superando i decibel imposti per quell'ora: le 23.30."
Ma i giudici in Italia non hanno altro da fare?