Differenze fra uomini e donne 1.0
C'è stata una stagione della mia vita in cui sostenevo non ci fossero differenze oggettive, ancestrali, fra uomini e donne. Che le differenze semmai erano create dalla società e dalle sue produzioni culturali (ossia dalle sue sovrastrutture, secondo il noto schema marxiano). Forse frequentavo solo ragazze mascoline; forse era il mio modo di essere femminista; forse all'epoca ero ancora troppo cerebrale, sottovalutavo il corpo e le sue leggi (se i corpi sono diversi questa diversità dovrà pure riflettersi da qualche altra parte).
Comunque, col tempo mi sono ricreduto. Sì, certo, molte differenze (psicologiche, emozionali, comportamentali) sono dovute ai ruoli sociali, alle culture, alle religioni e ai valori che veicolano...
Però, qualcosa di irriducibilmente "altro" c'è. In noi. Per voi. E in voi per noi. Qualcosa di atavico, di primigenio, qualcosa che è inscritto nel filamento genetico, codificato nella doppia elica del Dna.
La prima che mi viene in mente, perché nello stesso giorno mi sono imbattuto per ben due volte in un cartello così: il vostro odio per quello che noi facciamo nel cesso. La nostra incapacità di non pisciare fuori dal water, o di non bagnare la tavoletta (che puntualmente non alziamo).
Ps: a dire il vero sull'autore di questo cartello ho ancora qualche dubbio. Al 99% è una donna (si è mai visto di un uomo che si lamenta di come orinano i suoi simili?), ma una donna, una vera donna, piuttosto che "caro amico" scrive "caro maschietto" (nell'altro cartello, che non ho fotografato, era così).
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