Il giovane Holden e il professor Antolini, la citazione
Ecco la citazione esatta, a cui mi riferivo nel post precedente. Mi era rimasta così impressa perché...beh, a parte il meccanismo dell'identificazione, ovviamente, è più o meno quello che avrei voluto mi dicesse un insegnante quando ero al ginnasio, per spronarmi a leggere e a studiare. E forse, in qualche modo, probabilmente obliquo e contorto, me lo avevano anche detto. Ma Salinger lo ha detto meglio. Sempre gli scrittori americani ci hanno detto le cose meglio. Meglio dei nostri insegnanti e meglio di Calvino, Moravia, Silone, Gadda, Pasolini, Morante (e forse solo con la parziale eccezione di Pavese, un altro superdepresso).
Allora, nel suo peregrinare Holden Caulfield è approdato alla casa del professor Antolini, un suo insegnante. Che ad un certo punto dice cosi:
"D'accordo, i professori Vinson. Non appena ti sarai lasciato dietro tutti i professori Vinson, allora comincerai ad andare sempre più vicino, se sai volerlo, e se sai cercarlo e aspettarlo, a quel genere di conoscenza che sarà cara, molto cara al tuo cuore. Tra l'altro, scoprirai di non essere il primo che il comportamento degli uomini abbia sconcertato, impaurito e perfino nauseato. Non sei affatto solo a questo traguardo, e saperlo ti servirà d'incitamento e di stimolo. Molti, moltissimi uomini si sono sentiti moralmente e spiritualmente turbati come te adesso. Per fortuna, alcuni hanno messo nero su bianco quei loro turbamenti. Imparerai da loro...se vuoi. Proprio come un giorno, se tu avrai qualcosa da dare, altri impareranno da te. E' una bella intesa di reciprocità. E non è istruzione. E' storia. E' poesia."
Si interruppe e mandò giù un bel sorso di cocktail. Poi ricominciò. Ragazzi, era proprio partito in quarta."
Il caustico commento di Holden è il perfetto contrappunto adolescenziale al pistolotto del professore. E tuttavia, il pistolotto mantiene tutta la sua verità. Per nulla intaccata dal fatto che un paio di pagine dopo il professor Antolini cerchi di infilarsi nel letto di Holden, facendolo scappare a gambe levate.
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