Boris Pahor: la persecuzione degli sloveni
Boris Pahor è uno scrittore italo-sloveno (classe 1913), da anni in predicato per il Nobel alla letteratura. Ha raccontato nei suoi romanzi le persecuzioni fasciste ai danni della minoranza slovena del Friuli (così simili a quelle che colpirono all'epoca i sudtirolesi) e la sua esperienza di deportato nei campi di concentramento nazisti. In realtà i suoi romanzi hanno avuto più fortuna all'esterno che in Italia, dove è stato scoperto solo molto tardi. Ho realizzato la prima intervista a Pahor a Trieste 11 anni fa (venne pubblicata sullì'annuario "Comunicare", edito da ITC-Il Mulino, oggi soppresso). Questa nuova, che posto qui, è stata fatta in margine alle manifestazioni organizzate a Trento dall'Osservatorio sui Balcani per i 20 anni dalla caduta del Muro di Berlino.
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